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LA FONDAZIONE

Da sempre vicini alle donne, alle mamme e ai bambini

Gli Istituti Civili Riuniti di Beneficenza di Spoleto operavano sul territorio già dai primi del ‘900. Gli ICRB hanno sostenuto madri, fanciulli e orfani in condizioni di estrema povertà fino al 2008, quando, unendosi con la Fondazione Cesare e Mina Micheli, diventano l’IPAB, Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli.

Un’attività di sostegno importante e costante portata avanti fino al 5 Agosto 2020, giorno che ha visto la nascita della Fondazione Mina e Cesare Micheli, ai sensi della L. R. Umbria n.25 del 28 Novembre 2014.

ATTIVITÁ

Migliorare la qualità della vita attraverso contributi economici e spazi da utilizzare

La Fondazione si propone, all'interno del sistema integrato di servizi ed interventi sociali territoriali, di perseguire finalità nel campo socio-educativo, socio-assistenziale e socio-sanitario, salvaguardando l'ispirazione fondativa dell’Istituzione dalle quali trae origine, con particolare riferimento a:

  • servizi relativi alle aree infanzia e adolescenza, con prevalenza di servizi per la prima infanzia, di animazione e strutture di accoglienza
  • servizi di integrazione socio-sanitaria, con prevalenza dei servizi/interventi rivolti a cittadini e famiglie in condizioni di disabilità, non autosufficienza e disagio sociale

A tale scopo, la Fondazione promuove, sostiene e gestisce strutture, servizi e ogni intervento utile a rispondere ai bisogni emergenti, così come individuati nella programmazione territoriale condivisa.

ORGANIZZAZIONE

Dietro le quinte della Fondazione

Il governo della Fondazione è affidato ad un Consiglio di Amministrazione formato da tre componenti, compreso il Presidente, tutti designati dal comune di Spoleto ed è a titolo gratuito.

A questi si aggiunge una figura operativa che si impegna a rendere concreti tutti i provvedimenti e le decisioni prese dal Consiglio di Amministrazione, utili per raggiungere le finalità della Fondazione.